soldato dopo la battaglia

monumento ai caduti a cippo, ca 1928 - ca 1928

Su uno zoccolo in granito di Biella si innalza il basamento in marmo botticino di Brescia. Sul prospetto frontale è inciso lo stemma della città di Portogruaro e una iscrizione dedicatoria in memoria dei caduti, sui due fianchi invece, seguendo un andamento a scudo, sono riportati i nomi dei 276 cittadini di Portogruaro che hanno perso la vita nel conflitto. Agli angoli superiori del basamento sono scolpite quattro aquile. Al di sopra si erge il monumento equestre, che raffigura il ritorno del soldato dalla guerra, un fiero eroe che tiene simbolicamente in mano una Vittoria alata. Un tributo alla tradizione veneta dei monumenti scaligeri, rivisitata in chiave moderna, pienamente permeata dai valori della cultura e dell'arte fascista

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA GRANITO
    marmo botticino
  • MISURE Profondità: 4.7 m
    Altezza: 7.2 m
    Larghezza: 3.7 m
  • ATTRIBUZIONI Orsolini Gaetano (1884/ 1954): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza della Repubblica
  • INDIRIZZO Piazza della Repubblica, Portogruaro (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1922 si costituì a Portogruaro un Comitato Pro Monumento, che il 28 ottobre dello stesso anno bandì un concorso, chiusosi con esito negativo. Banditone uno successivo, questo si concluse il 15 dicembre 1923 con ventidue bozzetti presentati. Fu prescelto quello dello scultore marchigiano Gaetano Orsolini. L'inaugurazione del monumento però avvenne solo il 30 settembre 1928, per innumerevoli controversie circa il luogo in cui erigere l'opera. Due opposte fazioni dibatterono a lungo sull'opportunità di collocare una memoria ai caduti nella piazza principale, luogo di mercato, di incontri, e soprattutto fortemente connotato dal punto di vista architettonico. Dopo cinque anni di alterne vicende l'opera trovò posto al centro di Piazza Umberto I (attuale Piazza della Repubblica). Nel 1949 si riaprì la problematica con la proposta di rimuovere il monumento e collocarlo in altra sede più idonea: anche in questo caso seguirono numerose controversie, referendum popolari e petizioni, che portarono al nulla di fatto. Nel 2008 il monumento è stato sottoposto a restauro conservativo, grazie alla sinergia tra Comune di Portogruaro, Regione Veneto e il locale Comitato FAI e la direzione della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500677603
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI sul basamento, prospetto frontale - PORTOGRVARO/ AI SVOI CADVTI/ NELLA GVERRA/ MCMXV MCMXVIII - capitale - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Orsolini Gaetano (1884/ 1954)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1928 - ca 1928

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ITINERARI