Mantova, restauri nel Castello di San Giorgio

negativo, post 1919 - ante 1932
Anonimo
1878
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Architetture - Restauri
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'"Inventario 1920-1977" col quale la lastra è pervenuta a Brescia da Verona descrive la n. 5134 della Custodia 18 come «Sala dei Soli - restauri». Difficile risulta riconoscere l'attuale sala dei Soli, posta al piano nobile del Castello di San Giorgio, nell'ambiente raffigurato, anche perché lo specchio d'argento e danni all'emulsione impediscono di leggere correttamente la parte alta dell'immagine. Non ci sono motivi per dubitare che si tratti di un ambiente del castello di San Giorgio, considerato anche lo spessore delle mura perimetrali, ma la bibliografia ci dice che la sala dei soli era, all'inizio delle operazioni di restauro, unita alle due successive (di mezzo e delle cappe) per costituire il vasto ambiente che era stato utilizzato come archivio. Qui pare che l'operaio stia demolendo una spessa tramezza. Si potrebbe ipotizzare che si tratti del cosiddetto Salone degli Affreschi del quale riferisce Cottafavi parlando di «grandi lavori di assestamento statico (e per l'otturamento dei grandi finestroni apertivi dopo Giulio [Romano], e per la riapertura dei vani dell'epoca di questo», salone nel quale non sono risultate tracce di decorazioni parietali, come parrebbe anche essere nella lastra (Clinio Cottafavi, R. Palazzo Ducale. Mantova [Appartamento giuliesco di Castello], "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", serie II, vol. V, n. 10 (aprile), 1926, pp. 468-474: 470). Si è anche pensato che possa trattarsi di una fase del ripristino dei camminamenti di ronda del castello, ma il punto di vista piuttosto arretrato non permette di assecondare questa ipotesi. (Clinio Cottafavi, Palazzo Ducale di Mantova. Pian terreno di Castello, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", serie II, vol. X, n. 11 (maggio), 1931, pp. 521-527). Si propone quindi una datazione ampia, compresa fra il 1920, data dei restauri nella sala degli Stemmi del Castello e il 1931, quando la stragrande maggioranza degli ambienti della fortezza è stata indagata, messa in sicurezza e sottoposta a restauro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230065
  • NUMERO D'INVENTARIO 5134
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 5134 - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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