Studi di Pietro della Vedova

positivo, post 1875 - ante 1899
Anonimo
1878

Il positivo è posto entro una cornice rettangolare modinata in legno verniciato oro in corrispondenza della battuta e per il rimanente nero con vetro sul davanti e fondo di cartoncino; due ganci metallici e cordoncino per appenderla

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO studio di Pietro della Vedova con sculture
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ carta
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine, di notevole valore documentario, ritrae lo studio torinese dello scultore Pietro della Vedova (1831-1898) in Torino, C.so Matteotti all'interno di un edificio che l'artista utilizzava dagli anni 80 anche per abitazione e che aveva provveduto a decorare all'esterno con due statue raffiguranti Leonardo da Vinci e Gaudenzio Ferrari, a tutt'oggi collocate a fianco dell'ingresso principale (W. Canavesio, La casa di Pietro della Vedova a Torino, in Debiaggi C.-Signorelli B. (a cura di), Pietro della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocoento, 1999, pp. 193-200). Nella grande quantità di modelli in gesso per monumenti a destinazione pubblica e funeraria, busti e statue di vario soggetto, buona parte dei quali sono conservati nella gipsoteca di Rima S. Giuseppe (VC), per volontà stessa dell'autore, sono riconoscibili: all'estrema sinistra, di scorcio, la scultura del Gaudenzio Ferrari, simile a quella collocata all'esterno del palazzo torinese, e modello per ill monumento realizzato per Varallo Sesia ed inaugurato nel 1874 e proposto per presentare lo scultore all'Esposizione di Torino del 1880. Al centro quello per il monumento a Carlo Emanuele I di Mondovì del 1891; sulla sinistra in basso il busto della tomba Gonzales nel cimitero monumentale di Torino (1876) ed una composizione molto vicina al gruppo del "Consumatum est" (1898) forse riconoscibile con quello realizzato nel 1881 che allude alla preghiera del Cristo sul Monte degli Ulivi (Actis Caporale A., Gli scultori valsesiani e la scultura funeraria al Camposanto di Torino e Natale V., Museo della Vedova: note per una lettura, in Debiaggi C.-Signorelli B. (a cura di), Pietro della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocoento, 1999, pp. 49-54, 173-192). Da due lettere conservatesi di mano dell'artista stesso ed indirizzate al Prefetto della Basilica mons. Maggiorino Antonielli in data, rispettivamente 1 aprile e 15 luglio 1892, al fine di ottenere il permesso di fotografare i monumenti funebri di Maria Adelaide e di Maria Vittoria, opera dello scultore, risulta che il positivo, forse unitamente ad altri non rintracciati, venne donato al religioso direttamente dal Della Vedova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201901
  • NUMERO D'INVENTARIO n.r. (non rilevabile)
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Anonimo

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1875 - ante 1899

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE