Dritto: nella leggenda ".IN.TE. DOMI NE. SPERAVI.". Aquila bicipite imperiale, diversa da quella delle monete precedenti, spiegata e coronata (diversa la corona) con spada nella zampa destra e scettro nella sinistra, caricata di scudo coronato multipartito e con scudetto di Lorena e Toscana al centro. Sotto, nel giro, in fuori, "PISIS MDCCXLVIII". Rovescio: nella leggenda ".FRANCISCVS. D. G. R. I. S. A. G. HIER. REX. LOTH. BAR. M.D. ETR.". Busto laureato a destra più grande di quello degli anni precedentie con diversa armatura. Sotto cicogna, con zampa alzata