moneta (doppio tarì)

1198 d.C - 1210 d.C

Dritto: aquila araldica schematizzata al massimo, ad ali spiegate, con la testa coronatavolta a destra e due punti ai lati della testa, in cerchio lineare, oltre ilquale girano le lettere deformate della leggenda pseudocufica, originariamenteFederico Re d. Rovescio:

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