moneta

1615 d.C - 1615 d.C

Dritto: L'Evangelista è assiso su un trono con schienale alto, impartisce con la d. la benedizione e porge con la s. il vessillo al doge inginocchiato dinnanzi a lui. A s., cioè dietro, al doge, sta un vescovo, il quale appoggia la d. sulla spalla del doge. All'esergo datazione in numeri arabi e iniziali del massaro. Rovescio: Il doge, loricato, rivolto verso d., inginocchiato su un cuscino, con le braccia sollevate quasi in segno di ammirazione, volge lo sguardo ad un'apparizione fra le nubi sopra di lui. Si tratta di Gesù Cristo risorto, che tiene con la d. la bandiera e con la s. un ramo di palma. A s. del Salvatore una colomba, che stringe nel becco un corno ducale, vola verso il doge. A s., nello sfondo, il mare, che sembra lambire il doge, ed una galeazza. A d. del doge il campo è vuoto. All'esergo anno dogale

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