singolo reperto antropologico (reperto provvisto di tessuti molli)

testa con collo. La testa e il collo sono parzialmente coperti da strati sovrapposti e piuttosto compatti di bende di diversa tessitura, in molti punti lacerate e strettamente adese tra di loro e alle sottostanti strutture anatomiche (cute mummificata e osso). Le strisce di tela sono disposte secondo giri circolari, longitudinali e obliqui; la sequenza stratigrafica del bendaggio è in parte riconoscibile posteriormente a causa delle lacune che ne interrompono la continuità e lasciano emergere in alcuni punti anche le parti anatomiche sottostanti). La maggior parte delle bende visibili presentano le tonalità cromatiche del bruno; anteriormente, sul volto, sono presenti macchie circolari (ben definite a livello delle narici e della bocca); le bende che avvolgono la testa presentano al tatto una ridotta flessibilità ed elasticità ed hanno un aspetto compatto e duro (scarsa tenuta meccanica); al contrario, le bende che avvolgono il collo presentano maggiore flessibilità. Le parti anatomiche ispezionabili sono minime e localizzate soprattutto nella parte posteriore della testa: oltre a residui dei tessuti mummificati del cuoio capelluto (privo di capelli) sono esposte le ossa della teca cranica tra cui l’occipitale (caratterizzato da una linea nucale sporgente) e i parietali; la sutura lambdoidea e parte di quella sagittale sono visibili e in fase di ossificazione. Inferiormente, sul collo è visibile il segno del taglio che ha determinato la separazione della testa dal corpo; l'epitelio e le strutture interne sono esposte; tra esse è presente una vertebra cervicale probabilmente la quarta o la quinta, in corretta posizione anatomica e in articolazione con quelle soprastanti; la vertebra è coperta con sostanza di colore scuro (resina? bitume?) presente anche nel canale vertebrale

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