singolo reperto antropologico (reperto provvisto di tessuti molli)
testa con collo. La testa e il collo sono parzialmente coperti da strati di bende disposte in giri circolari e obliqui. In molti punti il bendaggio si presenta lacerato o mancante, lasciando scoperte consistenti parti anatomiche di tessuto cutaneo e scheletrico. Parte del bendaggio esposto sembrerebbe impregnato con sedimento fine (di tipo argilloso?). Le bende presentano una ridotta flessibilità ed elasticità ed hanno un aspetto compatto e duro. La testa presenta un reticolo di screpolature, superficiali e profonde, che conferisce un effetto “crettatura”. La sequenza delle bende è in parte riconoscibile in corrispondenza delle lacune più estese che lasciano emergere anche i tessuti cutanei e l’osso sottostante (lato sinistro). Le tonalità cromatiche prevalenti sono quelle del bruno e del nero. Le bende che avvolgono la parte posteriore della testa hanno tonalità cromatiche più chiare e presentano al tatto maggiore flessibilità. Le parti anatomiche ispezionabili sono localizzate soprattutto sul lato sinistro del volto, dove è possibile l’osservazione diretta del cranio (orbita vuota, zigomo mandibola e mascella con denti anteriori e posteriori in situ) e frontalmente, dove sono parzialmente presenti i tessuti mummificati del naso (una narice apparentemente vuota e una riempita con materiale estraneo), della bocca (socchiusa con i denti anteriori in situ), del mento. La mandibola è in posizione leggermente arretrata rispetto alla mascella. Entrambe le orecchie sono esposte. Nell’area temporale, in prossimità delle orecchie, e posteriormente sono visibili i segni di tagli sulle bende e sui tessuti cutanei, esiti di campionamenti a “tassello” e di “carotaggio”. Il collo è quasi completamente privo di bende e anteriormente presenta una lesione lungo l’asse longitudinale che espone la parte interna del collo; i bordi non presentano discromie rispetto alle superfici circostanti. La colonna vertebrale è in corretta posizione anatomica e le vertebre sono in articolazione; inferiormente è riconoscibile una delle ultime vertebre cervicali (la sesta o la settima) il cui corpo è rivestito in parte da materiale nero lucente (resina? oli? bitume?) presente anche nel canale vertebrale
- OGGETTO singolo reperto antropologico reperto provvisto di tessuti molli
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CLASSIFICAZIONE
mummificato
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Antropologia ed Etnografia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
- INDIRIZZO corso Massimo D'Azeglio, 52, Torino (TO)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE collezione antropologica egizia Giovanni Marro, teste mummificate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il reperto è parte della collezione antropologica egizia arrivata nella prima metà del Novecento a Torino, a seguito degli scavi della Missione Archeologica Italiana (M.A.I.) in Egitto
- TIPOLOGIA SCHEDA Antropologia fisica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100447666
- NUMERO D'INVENTARIO M4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0