organo da muro

Crevoladossola, 1838 - 1839

Mobile contenitore in legno con dipinte allegorie musicali; pressoché intellegibili sulle paraste laterali e sulla trabeazione la dicitura LAUDATE DEUM IN (CHO)RDIS (ET) ORGANO. L'apertura del fornice è superiormente ad arco semicircolare; ai lati della cassa sono poste delle fiancatine (probabilmente di fine '800) a copertura delle canne aggiunte. Parapetto della cantoria di pregevole fattura, in noce, ad andamento lineare suddiviso in più riquadri con bassorilievi raffiguranti ornamenti ecclesiastici e decorazioni floreali; lesene di divisione dei riquadri con cascami floreali, sormontate da semi-capitelli appartenenti all'ordine corinzio

  • OGGETTO organo da muro
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • MISURE Profondità: 160 cm
    Altezza: 420 cm
    Larghezza: 400 cm
  • CLASSIFICAZIONE da muro
  • LOCALIZZAZIONE SS. Stefano e Antonio abate
  • INDIRIZZO Crevoladossola (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Messo in opera negli anni 1838-39, lo strumento rientra nel primo periodo di attività di Franzetti dopo lo scioglimento della società con Defendente Arioli ed il trasferimento da Gemonio a Intra. Un'iscrizione posta nella segreta con i nomi di parroco e fabbricieri identificherebbe l'organo in esame con il numero d'opera 82; in realtà tale numerazione risulta alquanto improbabile poiché solamente un anno prima (1838) Franzetti collocava la sua opera numero 23 nella chiesa di Fabbrica. In seguito alla costruzione, l'organo subì diversi interventi: dapprima un restauro dei fratelli Pietro e Lorenzo Bernasconi (1867) seguito qualche decennio più tardi dal figlio di Pietro, Luigi Bernasconi; quindi nel 1954 l'intervento dei fratelli Krengli di Novara e nel 1975 la pulitura di Livio Vanoni. Ascrivibili ad uno dei due interventi Bernasconi sono il somierino di completamento per i primi quattro diesis del manuale, l'attuale tastiera (posta in sostituzione di quella originale di Franzetti di 52 note con prima ottava in sesta) ed alcuni registri tra cui il Flauto 2' bassi (probabilmente un'ancia di 4 piedi nel quadro fonico originale). Opera dei Krengli sono invece il registro di Viola da gamba bassi e soprani (posto fuori cassa su somiere pneumatico), pedaliera e pompe dei mantici. Insolita rispetto alla tipologia degli strumenti di Franzetti di quel periodo, la presenza dei registri Bassi Armonici 6', Cornetto 3 file e l'estensione alla tessitura grave del Flauto 4'
  • TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
  • ISCRIZIONE LAUDATE DEUM IN (CHO)RDIS (ET) ORGANO
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100054230
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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