obiettivo fotografico

ca. 1933 - ca. 1939

Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo che termina, ad un'estremità, con una flangia filettata per l'inserimento a vite sull'apparecchio fotografico. Questa estremità è coperta con un tappo in metallo. All'interno sono inserite tre combinazioni di lenti composte da quattro lenti che danno origine a due lenti convergenti alle estremità e ad una lente divergente in mezzo, in posizione non simmetrica. Subito dietro la lente frontale, è inserito un diaframma a iride. La posizione delle lamelle in metallo che costituiscono il diaframma poteva essere regolata ruotando l'apposita ghiera posta in corrispondenza del diaframma stesso (sono possibili le aperture da f/3,5 a f/18 per distanze da 1,25m a infinito). Attualmente il diaframma è bloccato. Sul tubo porta obiettivo è inserita una speciale scala che porta le cifre dei diaframmi da 1,9 a 18 degradante dall'indice principale verso le due parti. Questa scala permette di leggere direttamente le profondità focali nelle diverse aperture degli obiettivi. Lateralmente, vicino alla flangia è presente un dispositivo per l'accoppiamento automatico del telemetro integrato nell'apparecchio fotografico con l'obiettivo stesso.

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1933 - ca. 1939

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'