Ostagra
Una stecca di balena cava all'interno, è ricoperta all'esterno con filo di seta fermato alle due estremità da bordi d'argento, uno dei quali termina in un dispositivo atto ad agganciare corpi estranei infissi nella gola o nell'esofago. Esso è costituito da due bracci metallici piatti, che si congiungono sulla punta e sono tenuti aperti da una leva elastica, fissata a uno dei due bracci e incidente sull'altro. Il braccio sul quale è fissata la leva si chiude a ricciolo all'estremità libera, formando un piccolo canale cilindrico, nel quale passa un filo metallico. I due capi di quest'ultimo formano un occhiello e proseguono poi passando all'interno della stecca di balena. La tensione del filo poteva essere regolata da un manubrio (oggi mancante), al quale i due capi del filo erano collegati. Allentandolo, l'occhiello diveniva più ampio, e tendendolo si restringeva. Il manubrio era esternamente fissato alla stecca di balena tramite una chiusura composta da un anellino e un gancetto.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO Ostagra
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MATERIA E TECNICA
stecca di balena
acciaio
seta
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MISURE
Lunghezza: 29,5 cm
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CLASSIFICAZIONE
esofago
rimozione di corpi estranei
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ATTRIBUZIONI
Malliard Joseph||brambilla Giovanni Alessandro (1748/ 1814||1728/ 1800)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo per la Storia dell'Università
- LOCALIZZAZIONE Università di Pavia - complesso
- INDIRIZZO Corso Strada Nuova, 65, Pavia (PV)
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Università degli Studi di Pavia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0