- produzione industriale (sec. XX)

post 1937 - ante

L'oggetto è costituito da un contenitore in lamina metallica a sezione ellittica, chiuso superiormente da un tappo ancora sigillato. All'interno del materiale solido incoerente. Un'etichetta in carta ricopre la metà della superficie: "Capsula per il fissaggio dell'anidride carbonica. Da conservare chiusa ed in luogo asciutto. Le capsule nuove, se scosse, devono far sentire che il materiale internamente si muove. Il riscaldamento della capsula durante l'uso ne indica il buon funzionamento. Durata: un'ora a lavoro medio. Data di caricamento: luglio 1937 - anno XV. Peso Kg: 1.460". L'oggetto è una componente dell'"autoprotettore modello SCM37", brevetto Spasciani (Milano): si tratta di un dispositivo di autoprotezione di uso militare, costituito da diverse parti: la capsula e una piccola bombola sono applicate su una piastra e collegate tra loro con giunzioni a tubi e rubinetti; la piastra si indossa sulle spalle come uno zaino; alla capsula si fissa un innesto (a vite) che si prolunga in un tubo terminante in una maschera facciale completa; un manometro, portato davanti, permette il controllo della pressione del dispositivo

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