Profeti
erma,
ca. 1493 - ca. 1493
Fondulis Agostino De' (esecutore)
notizie 1483-1513
Erma in terracotta scolpita e dipinta racchiusa in un oculo dorato a doppia cornice con fondo azzurro.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO erma
-
MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura
terracotta/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Fondulis Agostino De' (esecutore)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio civico dell'Incoronata
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Filippo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Corso Umberto I, 63-65, Lodi (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le sedici erme scolpite al di sotto dell'architrave e lungo tutto il perimetro ottagonale dell'Incoronata raffigurano probabilmente dei profeti, di cui l'unico identificabile con sicurezza è Davide per la presenza della corona sul capo, mentre tutti gli altri non mostrano nessun attributo iconografico in grado di identificarli. E' probabile che possano alludere a quei profeti che nelle Sacre Scritture avevano annunciato la nascita di Gesù da Maria Vergine. Impostati in modo simile, testa e parte del busto, si caratterizzano per forme ed espressioni differenti: alcuni hanno capelli e barde lunghe e ondulate, altri decisamente corti, alcuni solo con i capelli lunghi e glabri, oppure corti col volto scavato e l'espressione intensamente accigliata. Conservano ancora la policromia originale, con i dettagli raffinati del colore rosa dell'incarnato o le dorature sugli abiti, non sempre integre. L'intensità dell'espressione e le diverse tipologie, fanno pensare che si tratti di ritratti veri e propri, forse visti duranti i lavori all'interno della chiesa. Solamente re Davide e l'oculo corrispondente nel pennacchio destro dell'altare maggiore mantengono il rapporto con la decorazione originaria della chiesa; tutti gli altri, invece, sono stati "riutilizzati" dalla bottega dei Piazza, nel senso che Callisto e i suoi fratelli hanno dipinto lo spazio in cui sono inseriti con figure mitologiche o umane che li sorreggono con le mani oppure vi si appoggiano con la schiena. Sono stati in parte raffigurati dal Bergognone nella "Presentazione al tempio", precisamente quelli del lato destro, suggerendo l'idea di come doveva essere la decorazione della stessa prima dell'intervento successivo. Furono commissionati dai fabbriceri dell'Incoronata come parte integrante del decoro interno del tempio.
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Lodi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0