Visitazione

dipinto, ca. 1499 - ca. 1500
Bergognone (esecutore)
1453 ca.-1523

La tavola della Visitazione narra l'incontro fra la Vergine e Elisabetta, qui accompagnate dai rispettivi mariti: Giuseppe e Zaccaria. La scena si svolge all'aperto davanti a una splendida loggia ad archi a tutto sesto: quello che inquadra la Vergine è decorato con due tondi a bassorilievo con la "Creazione di Adamo" (sinistra) e la "Creazione di Eva" (destra), mentre nella trabeazione compare una sequenza di putti musici con al centro lo stemma di Lodi. In alto e scorciati il pittore tratteggia dei clipei da cui sbucano teste dipinte a rilievo, una sorta di ricordo, neanche troppo lontano, della celeberrima Incisione Prevedari (1481). Per quanto riguarda le figure, Bergognone ripropone le stesse tipologie (la Madonna, san Giuseppe, la fantesca) dagli incarnati grigi, di derivazione foppesca, ma anche lo stesso manto prezioso già utilizzato nell'Annunciazione; la luce morbida accarezza le figure e mette in rilievo i dettagli, secondo una consuetudine fiammiga che traduce, però, un clima tutto lombardo, qui di estrema raffinatezza ed eleganza, soprattutto nelle costruzioni architettoniche.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
    tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Bergognone (esecutore)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio civico dell'Incoronata
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Filippo (ex) - complesso
  • INDIRIZZO Corso Umberto I, 63-65, Lodi (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attraverso le analisi stratigrafiche condotte nel 1988 da Antonietta Gallone presso il Politecnico di Milano, si sono evidenziati numerosi pentimenti sullo sfondo in cui inizialmente avrebbe dovuto esserci una serie continua di arcate, viste in prospettiva con la funzione di chiudere la scena, probabilmente in modo simile alla partitura utilizzata dai de Donati nella loro ancona, con la fantesca aggiunta in un secondo tempo. Nel 1840, in occasione degli ultimi interventi decorativi della cupola ad opera di Enrico Scuri, venivano spostate le quattro tele con le Storie di Sant'Anna nei due muri a lato dell'altare maggiore, mentre nella cappella di Sant'Anna venivano posizionate le quattro tavole eseguite da Ambrogio da Fossano detto il Bergognone. In origine destinate alla cappella centrale come completamento della decorazione della zona absidale eseguita in collaborazione con il fratello Bernardino e il doratore Antonio Raimondi che si era occupato della coloritura dell'ancona in legno intagliato realizzata nel 1494 da Ambrogio e Giovanni Pietro de Donati per l'altare. Bergognone avrebbe dovuto realizzare l'ornamentazione delle zone della cappella che non erano occupate dall'ancona. Al di sotto della volta veniva affrescata l'"Incoronazione della Vergine" con angeli, poi distrutta con il rifacimento del 1691 ma parzialmente visibile nella tavola con la "Presentazione al tempio". Terminato nel 1498 il lavoro di Raimondi, Ambrogio avrebbe completato la sua opera solamente nel 1500 quando gli affreschi vennero valutati da Giacomo de Mottis e Antonio Cicognara. La studiosa Janice Shell ritiene che le quattro tavole vennero dipinte dopo gli affreschi per la testimonianza della decorazione della chiesa nel dipinto della "Presentazione al tempio".
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Civico di Lodi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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