vasetti per oli santi di Bellavite, Giovanni (ultimo quarto sec. XVIII)

vasetti per oli santi post 1781 - ante 1785

Il servizio è composto da tre contenitori cilindrici di dimensioni identiche e forma e decorazione molto simili. Il piede circolare è segnato da una cornice modanata che si ripete nella parte superiore del corpo e nel coperchio, insolitamente avvitato ai vasi, a cupola ribassata sormontato da un pomello a rocchetto. Sul corpo sono incise le iscrizioni che qualificano l’olio sacro destinato ai catecumeni, al sacro crisma e agli infermi. Sotto la base è inciso “Comunità di Castelgoffredo” e sono presenti tre punzoni: il Giglio Araldico indicativo della bottega di Giovanni Bellavite; il “Sacro Vaso” entro cornice rettangolare (bollo di garanzia pubblica della lega metallica) e il bollo con le lettere “SIC” (Sanguis Iesus Christi) inserite entro crescente lunare.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO vasetti per oli santi
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Bellavite, Giovanni (1739-1821)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MAST Castel Goffredo - museo della Città
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Antica Prevostura
  • INDIRIZZO Via Andrea Botturi, 3, Castel Goffredo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’iscrizione sotto la base “Comunità di Castelgoffredo” fa riferimento alla loro commissione e conferma la documentazione ricordata da Carlo Gozzi che fornisce anche la datazione. Nel 1781 infatti, il nuovo previsto don Costantino Coppini, sollecitò il Consiglio comunale di Castel Goffredo, a provvedere per una nuova muta di vasi per li oli santi di “puro e fino argento”. Il 27 novembre 1800, riporta ancora il Gozzi, quindicimila franco-piemontesi occuparono la fortezza di Castel Goffredo accampandosi nelle vie, nelle piazze, sotto i portici e in tutte le chiese. Un militare alloggiato nella prepositurale di Sant’Erasmo trovò nel ripostiglio dei sacri oli, posto dietro l’altare maggiore, una piccola cassetta di legno dove erano rimasti i vasetti d’argento. Egli la portò in municipio dove fu riconsegnata al parroco che, in segno di gratitudine, donò al soldato uno scudo di Milano.\n\n\n\n\n
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE S23
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bellavite, Giovanni (1739-1821)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'