violino di Ferroni, Ferdinando (sec. XX)
violino
1932 - 1932
Ferroni, Ferdinando (1868-1949)
1868-1949
Le pronunciate bombature della tavola e del fondo, la scelta del legno del fondo e la vernice molto spessa di colore scuro e tipico craquelè sono elementi caratteristici di Ferroni. Il filetto presenta una striscia centrale molto larga. Le punte sono ben lavorate, ma il violino risulta penalizzato dall'utilizzo di una vernice di scarsa qualità. La testa presenta una buona lavorazione ed un corretto equilibrio delle dimensioni, lo smusso tinto di nero evidenzia l'andamento della chiocciola. Il fondo è costituito da un unico pezzo di taglio semiradiale, mentre la tavola armonica da due pezzi giuntati al centro.\n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di acero
legno di ebano
legno di abete rosso o abete bianco
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ATTRIBUZIONI
Ferroni, Ferdinando (1868-1949)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo violino fa parte del primo gruppo di strumenti musicali donato alla città di Cremona, per il nascente Museo di Liuteria Moderna, dalla Federazione Nazionale Fascista degli Artigiani, come attesta il verbale di constatazione e consegna del 18 Settembre 1937. Ferdinando Ferroni, liutaio operante a Firenze (Borgo San Frediano n. 61), partecipa con cinque violini, una viola e un quartetto alla Mostra-concorso nazionale di liuteria moderna, organizzata a Cremona dal 16 maggio al 15 giugno 1937 in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0