violoncello di Capicchioni, Marino (sec. XX)
violoncello
post 1934 - ante 1937
Capicchioni, Marino (1885-1977)
1885-1977
Il violoncello presenta un fondo costituito da due pezzi d'acero giuntati al centro. La verniciatura si contraddistingue per un leggero sottofondo seguito da una vernice con tenui sfumature di colore. Il bordo della tavola e del fondo appaiono arrotondati molto vicino al filetto, restringendo la sguscia. La testa per tutto lo sviluppo della chiocciola mostra una caratteristica lavorazione dello smusso che nelle viste laterali ne delinea in modo netto la linea.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violoncello
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MATERIA E TECNICA
legno di acero
legno di ebano
legno di abete rosso o abete bianco
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ATTRIBUZIONI
Capicchioni, Marino (1885-1977)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Marino Capicchioni, liutaio originario di San Marino, ma residente a Rimini, partecipa alla Mostra-concorso nazionale di liuteria moderna organizzata a Cremona dal 16 maggio al 15 giugno 1937 in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. Capicchioni espone due violini, un violoncello e un quartetto d'archi (di cui fa parte questo violoncello) che gli permette di ottenere il terzo premio, consistente in una medaglia d'argento e un riconoscimento in denaro di 8.000 lire. Secondo quanto prevedeva il regolamento del concorso, gli strumenti vincitori vennero acquisiti dall'Ente Nazionale per l'Artigianato e le Piccole Industrie (ENAPI) che nel 1938 li donò al costituendo Museo di liuteria moderna che doveva avere sede a Cremona.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0