coppetta - manifattura muranese (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

coppetta, post 1690 - ante 1710

Coppetta ovale sagomata con decorazioni in vetro lattimo a festoni e due ansette ad orecchietta. Sulla bocca è stato applicato successivamente un filo azzurro. Piede ad anello applicato in un secondo momento. Segno del pontello.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO coppetta
  • MATERIA E TECNICA vetro incolore a soffiatura libera
    vetro incolore lavorato a settori
    filo vitreo applicato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Muranese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Pogliaghi
  • LOCALIZZAZIONE Museo Pogliaghi - Paola
  • INDIRIZZO Via Beata Giuliana, 5, Varese (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppetta di piccole dimensioni appartiene alla produzione muranese della fine del Seicento e degli inizi del Settecento sia per il colore grigiastro che la caratterizza che per il tipo di decorazione a festoni in lattimo(denominata fenicio nell'Ottocento). Questa tecnica si diffonde in questo periodo e si ottiene attraverso l'applicazione di fili di lattimo o di vetro colorato che, successivamente, sono pettinati con uno speciale strumento (BAROVIER MENTASTI 1995, p. 887). Nella letteratura consultata non è stato possibile ritrovare un pezzo identico al nostro ma alcuni confronti con manufatti simili confermano la datazione proposta: in particolare la forma ovale schiacciata connota sia una coppetta biansata, in vetro ghiaccio e fili avvolti, del Kunstgewerbemuseum di Berlino, datata in passato alla fine del XVI secolo, ma che per il tipo di anse appartiene al XVII secolo (DREIER 1989, pp.82-83, n.65), che un' altra coppetta, senza anse con costolature, datata al Seicento e conservata nel Museo Vetrario di Murano (Mille anni¿ 1982, p.163, n. 148).La forma delle ansette correda alcune coppette generalmente datate alla fine del Seicento fino ai primi dcenni del Settecento (BAROVIER MENTASTI 2001, p. 261, n. 93). Un esemplare è raffigurato anche in un'opera di Pietro Antonio Magatti, La morte del giusto, (Varese 1691-1767), conservata nel Museo Baroffio del Sacro Monte di Varese (fig. ) ed un' altra coppetta, con ansette simile decorate da morise, in un dipinto di Gabriele Salci Natura morta e vetri di Murano, datata 1710-1720 (BAROVIER MENTASTI 1982, p.138). La decorazione a festoni con il motivo a punte verso l'alto è piuttosto rara sui soffiati veneziani del periodo. Si ritrova comunque su di un bicchiere apodo con anse, che fa parte del corredo vetrario della cappella dell'Ultima Cena, oggi conservato nel Museo del Sacro Monte di Varallo (PETTENATI 1992, tav. II, n. 4) e su di una bottiglietta, in vetro colorato, del Museo Vetrario di Murano (ZECCHIN 1989, p.344). Sovente alcuni vetri attribuiti alla produzione spagnola o toscana sono decorati da motivi a festoni simili a quelli del nostro pezzo (Mille anni¿ 1982, p.198; An important¿2000, p.132; scheda di catalogo n.839). Una tale attribuzione è esclusa per la nostra coppetta caratterizzata da una colorazione grigiastra del vetro che connota i soffiati veneziani di questo periodo. Il nostro pezzo è citato nell'atto di donazione del 1937 al n.30 "Tre piccole coppe diverse in vetro con decorazioni di Lattimo.Murano sec.XVIII Lire 50".
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Pogliaghi
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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