Martirio di San Marco
dipinto,
1640 - 1640
Recchi, Giovan Battista; Recchi, Giovan Paolo (1586/1589-1645; 1606-1686)
1586/1589-1645; 1606-1686
Il vescovo Marco, che indossa una pianeta rossa, è legato al collo e trascinato al martirio dai suoi carnefici. La scena si svolge davanti a una grande chiesa con cupola e vi assistono numerosi personaggi abbigliati con fastosi abiti seicenteschi. In alto tre angioletti recano i simboli del martirio, corona e ramo di palma.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
OLIO SU TELA
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ATTRIBUZIONI
Recchi, Giovan Battista; Recchi, Giovan Paolo (1586/1589-1645; 1606-1686)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 82-84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto costituiva la pala dell'altare maggiore della chiesa del monastero di San Marco, ubicato nel Borgo Vico di Como. Dopo la soppressione del monastero nel XIX secolo il quadro, divenuto di proprietà del Comune di Como, fu depositato nella chiesa di Sant'Agata. Entrò nelle collezioni della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi in occasione della mostra sul Seicento a Como del 1989. L'iscrizione apposta nell'angolo inferiore sinistro attesta che il dipinto fu realizzato dai fratelli Giovan Battista e Giovan Paolo Recchi nel 1640. In accordo con la titolazione del monastero per il quale fu eseguita, la pala raffigura il martirio di San Marco evangelista, secondo il racconto fornitone dalle più diffuse fonti agiografiche. La scena si svolge ad Alessandria d'Egitto e mostra San Marco che viene legato e trascinato fino al martirio. I paramenti liturgici indossati dal santo e la grande chiesa con cupola sullo sfondo del quadro ci ricordano che i suoi aguzzini lo prelevarono mentre stava celebrando la messa di Pasqua. Il dipinto è un esempio dell'attività congiunta dei due fratelli il Recchi. La critica ritiene che a Giovan Battista, documentato anche come architetto, vada assegnata l'elaborata architettura della grande chiesa che domina la parte superiore del quadro, mentre al più giovane Giovan Paolo vada riferita l'esecuzione di gran parte delle figure in primo piano.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Como
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0