Transito della Madonna

dipinto, 1734 - 1734

sacro

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura o olio
  • ATTRIBUZIONI Ceruti, Giacomo (1698-1767)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria Assunta
  • INDIRIZZO Piazza Emancipazione, Gandino (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu realizzata insieme al suo pendant raffigurante la "Nascita della Vergine", posto sull'altro lato dell'abside, in sostituzione degli arazzi fiamminghi aventi gli stessi soggetti e oggi conservati nel Museo della Basilica. Giacomo Ceruti, celebre ritrattista e pittore dei 'pitocchi', fu molto richiesto anche come autore di pittura sacra, di cui le opere di Gandino, comprendenti le due grandi tele mariane nel presbiterio del 1734, il ciclo di 28 tele con "Profeti" per i pennacchi eseguiti dal 1734 al 1739 e altri dipinti minori, compongono l'insieme più cospicuo. Come emerge dal contratto del primo marzo del 1734 e da altra documentazione, Ceruti si trasferì a Gandino dal marzo al luglio di quell'anno portando a compimento le due tele raffiguranti la "Nascita della Vergine" e il "Transito", che evidenziano un'impostazione più arcaizzante rispetto alle più tarde tele dei "Profeti", influenzate queste ultime dall'acceso cromatismo dell'arte veneziana che Ceruti avrebbe studiato nel suo imminente viaggio a Venezia e a Padova svolto a partire dal 1736. Nelle tele mariane si nota un persistente influsso della pittura della realtà bresciana, dal Romanino al Moretto, con figure un po' rustiche saldamente appoggiate al terreno. Nel "Transito" si notano alcuni pentimenti, dovuti all'immediatezza della tecnica pittorica del Ceruti, che spesso dipingeva direttamente sulla tela.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Provincia di Bergamo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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