Arlecchino
statuetta
ca. 1743 - ca. 1760
Arlecchino su base bianca con fiori e foglie policromi applicati, dalla quale si alza un sostegno bianco in forma di tronco. L'Arlecchino, nella tradizionale posa con la gamba destra avanzata, porta le mani alla cintura mentre il capo è lievemente inclinato all'indietro. La giubba bicolore, giallo e rosso-ferro, profilata in oro, è cosparsa di carte da gioco dipinte, allaciata da fiocchi azzurri , e stretta ai fianchi da una cintura nera, nella quale è infilato il managanello. Le brache sono di color lilla tenue e bianche con decori verticali color rosa intenso; le scarpe nere, il cappello a larga tesa è beige.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO statuetta
-
MATERIA E TECNICA
Porcellana dura policroma invetriata e dorata
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Meissen
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Giuseppe Gianetti
- LOCALIZZAZIONE Museo della Ceramica Giuseppe Gianetti
- INDIRIZZO Via Carcano, 9, Saronno (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le figure della Commedia dell'Arte riscossero grande successo nell'Europa del XVIII secolo, come testimoniano anche gli innumerevoli esemplari di porcellana. A Meissen furono ideate tre serie:la prima e la terza eseguite da Kaendler e da Reinicke rispettivamente tra il 1743 e il 1744 e nel 1775; la seconda, plasmata da Kaendler nel 1765 per il conte Kayserling, è costituita da dodici coppie di bambini commedianti.\nIl pezzo, desunto dal modello creato da Reinicke fra il 1743 e il 1744, fa parte della serie di tredici statuette della Commedia dell'Arte eseguite per il Duca di Weissenfels.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente ecclesiastico
- ENTE SCHEDATORE R03/ COE - Fondazione Centro Orientamento Educativo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0