Storie di Elia ed Eliseo

arazzi, ca. 1550 - ca. 1560

Serie di cinque arazzi, rappresentanti vicende dei profeti Elia ed Eliseo: Elia resuscita il figlio della vedova Sarepta, Sacrificio dei profeti di Baal, Elia predica ad Achab il castigo divino, Eliseo raccoglie il mantello di Elia rapito in cielo ed Eliseo rifiuta i doni di Naaman.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO arazzi
  • MATERIA E TECNICA lana/ lavorazione a telaio
    seta
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bruxelles
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'associazione delle gesta di Elia ed Eliseo si gustifica con il fatto che esse s'intrecciano nel primo e nel secondo libro dei Re. Non si hanno notizie storiche relativamente alla serie. Forse mancano episodi, abitualmente raffigurati nei cicli dedicati al profeta Elia. Per la localizzazione dell'opera si deve tener conto del disegno e della qualità delle immagini e del bordo. La bordura dei tralci vegetali che si dipartono da un fusto centrale è la più comune tra gli arazzi fiamminghi del secondo quarto del XVI secolo. Nella serie di arazzi del Castello Sforzesco mancano elementi decorativi aggiuntivi e i tralci vegetali sono abbastanza radi. Per questo motivo si tratta di una ripresa povera del motivo tradizionale, da riferirsi quindi all'inizio del terzo quarto del secolo. L'ignoto autore dei cartoni tendeva ad un'impianto monumentale e magniloquente con edifici classicheggianti sugli sfondi. Tuttavia la composizione si risolve quasi esclusivamente in superficie; il cartonista non è sufficientemente abile nello scalare le figure in profondità. Le serie Storia di Abramo (Boston) e Storia di Enea (dispersa e mancante di pezzi, uno a Greenville), presentano una affinità con la serie di Elia ed Eliseo per quanto riguarda il paesaggio: è stato ipotizzato che siano opere dello stesso cartonista. Su tre dei cinque pezzi vi è una sigla non identificata ma presente anche su altri undici arazzi. Da queste ipotesi si discosta Belloni che colloca uno degli arazzi della serie al XVII secolo e lo attrbuisce a Gillam van Cortenberg.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2015||2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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