Allegoria dell'espansione urbanistica. Lavoratore

disegno, ca. 1921 - ca. 1921

tracce di matita di grafite, inchiostro di china, tempera su carta

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ grafite/ inchiostro di china/ tempera
  • ATTRIBUZIONI Sironi, Mario (1885-1961)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già agli inizi degli anni Venti le opere di Mario Sironi si contraddistinguono per la rappresentazione di una serie di paesaggi urbani che si discostano dalla visione lirica della campagna bucolica per esprimere, invece, quel nuovo senso di realtà ispirato dalla modernizzazione della società, le cui nuove città sono entità vuote, periferie spettrali in cui l'umiliata classe operaia vive all'interno di case-fabbrica dall'aspetto cupo e asettico. Attraverso queste creazioni il pittore compie un'acuta quanto esplicita critica delle problematiche connesse al processo d'industrializzazione della società e del conflittuale rapporto tra l'individuo e la città moderna. Oltre a una serie di opere in cui il soggetto è costituito da grigi e rarefatti paesaggi urbani attraversati da camion e tram, vi sono altri esempi in cui questi ultimi fanno invece da sfondo enfatizzante alle figure in primo piano. È il caso della piccola tempera su carta con "l'Allegoria dell'espansione urbanistica" del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, acquistata presso la moglie dell'artista per le raccolte pubbliche nel 1933. Nel disegno, il senso di fatica e di disagio vengono espressi attraverso la rappresentazione del lavoratore in primo piano, nell'accentuazione della squallida desolazione di un insediamento industriale che fa da sfondo, e dall'atto distruttivo del piccone brandito dall'uomo. Anche in questo caso "la tornitura plastica e tattile delle figure, la complessità degli sfondi e delle architetture, la ricchezza simbolica e allegorica" (A. Sironi, Disegni, in Mario Sironi, catalogo della mostra, a cura di F. Benzi, Milano 1993, p. 372) si racconta attraverso la variazione dell'uso del colore che da meticoloso si fa impreciso, accompagnato da sottili linee di inchiostro che esaltano la volumetria della figura umana.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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