figura di soldato: fante
Su una semplice base in pietra, con quattro blocchi angolari, poggia il basamento, costituito da un parallelepipedo con modanature sulla parte inferiore. Frontalmente è collocata la statua del fante, con la divisa completata dalle buffetterie (portacaricatori, giberne, borraccia). In posa fiera ed eretta lo sguardo è rivolto lontano mentre nella mano destra tiene il pugnale da combattimento. Sulla base dell'obelisco che si erge sul basamento, è posto un rilievo in marmo, che corre sui tre restanti lati e che raffigura su due facce una scena di lavoro contadino (a significare la provenienza rurale dei caduti), con uomini, donne che trainano buoi e aratro. Sul lato restante è invece scolpito un gruppo di donne dolenti nel quale possiamo riconoscere la figura della madre, della vedova e della figlia del soldato caduto in guerra. I nomi dei soldati che hanno perso la vita sono incisi su tre facce dell'obelisco. Nella parte posteriore sono stati aggiunti in un secondo momento, secondo pratica usuale, i nomi dei caduti o dispersi nel secondo conflitto
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
marmo/ scultura
PIETRA
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ATTRIBUZIONI
Milani Virgilio (1888-1977): scultore
- LOCALIZZAZIONE Piazza Renato Otello Pighin
- INDIRIZZO Piazza Renato Otello Pighin, Stanghella (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La realizzazione di quest'opera fu affidata, nel 1921, allo scultore rodigino Virgilio Milani, autore tra le due guerre di numerose lapidi e monumenti commemorativi in località del Polesine (ricordiamo Borsea e Grignano Polesine). L'inaugurazione avvenne il 4 novembre 1923 "con solenne cerimonia delle autorità provinciali e dei comuni limitrofi presenziata dal Commissario prefettizio Ammiraglio Giuseppe Notarbartolo. Venne fatto l’appello dei 60 caduti i cui nomi sono scolpiti nel marmo." La collezione fotografica di monumenti ai caduti conservata presso il Museo del Risorgimento di Bologna, contiene due cartoline storiche di questo monumento, una delle quali lo coglie inserendolo nello spazio urbano della piazza, denominata ancora Piazza Umberto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500677610
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI sul basamento, prospetto frontale, lapide in basso - L'ALPE-IL CARSO-IL PIAVE ED IL MARE/NE EBBERO LE SPOGLIE/ STANGHELLA/ NE CUSTODISCE/ IL NOME-LA FEDE-LA GLORIA/ 1915 - 1918 - capitale - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0