Apollo e la Fortuna

disegno, 1930 - 1930

matita nera e inchiostro di china su carta bianca

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro di china/ matita
  • ATTRIBUZIONI Disertori, Benvenuto Maria (1887-1969)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Molti dei fogli eseguiti da Benvenuto Disertori e conservati all¿interno del Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco sono bozzetti preparatori per incisioni con paesaggi, ritratti e soggetti allegorici. L¿artista in molte sue opere ha affrontato temi ispirati alla mitologia greca e latina, rielaborati dall¿arte classica o da modelli grafici cinque-seicenteschi. Il disegno con Apollo e la Fortuna ne è uno splendido esempio, di cui si conosce la relativa incisione realizzata in diversi stati, oltre ad altri bozzetti preparatori che differiscono tra di loro solo da minimi particolari. Così come in altre numerose composizioni, l¿artista inserisce all¿interno del disegno diverse iscrizione con citazioni e motti in lingua latina, desunti dalla letteratura antica o dal Vecchio Testamento. Questa è una caratteristica che contraddistingue l¿opera dell¿artista in un periodo in cui tale pratica era già superata. Nel disegno in questione le iscrizioni sono in parte a china, in parte a matita con altre annotazioni manoscritte in alto e a sinistra del foglio. La sua iconografia, come compiutamente analizzato da Paolo Bellini e Alessia Alberti, descrive a sinistra la figura della Fortuna che indica una ruota. Quest¿ultima, simbolo allegorico della ciclicità delle vicende umane, è caratterizzata dalla presenza di quattro personaggi a essa attraccati che raffigurano le diverse fasi della vita di un singolo individuo (cfr. P. Bellini, A. Alberti, Benvenuto Disertori. Catalogo ragionato dell'opera grafica e degli ex libris, Milano 2000, p. 63). Simmetricamente, all¿opposto rispetto alla Fortuna, è invece, la figura di Apollo che suona una lira da braccio. L¿opera oltre a essere un¿indubbia esaltazione del potere liberatore dell¿arte e della musica, secondo l¿interpretazione dei due autori, potrebbe nascondere un significato politico e una velata condanna verso il regime fascista (Ivi.). Il disegno, eseguito con inchiostro di china, descrive attraverso una minuziosa sobrietà dei segni, una composizione calma e in perfetto equilibrio. Il foglio è stato donato nel febbraio 2015 al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, dal figlio Andrea, insieme a un gruppo di disegni eseguiti da Disertori tra il primo e il terzo decennio del Novecento (invv-invv. Agg. 1109 -1122). Tali opere sono contrassegnate dal numero dell¿album di provenienza e dal relativo numero d¿ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio. Inoltre, è stato disposto in comodato per quindici anni al Civico Gabinetto, il cospicuo archivio relativo all¿attività grafica di Benvenuto Disertori e della moglie Regina Philippona, disegni, come l¿Apollo e la Fortuna molto spesso concepiti come abbozzi preparatori per incisioni e illustrazioni.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 302160734
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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