San Sebastiano. Santi e apostoli

scultura, ca. 1490 - ca. 1499

Figura maschile seminuda con un ramo di pampini che gli cinge la vita. La figura ha lunghi capelli lavorati a boccoli che toccano le spalle. Il braccio destro è alzato sopra la testa a toccare con la mano aperta il troco d'albero che fa da puntello alla statua, il sinistro è steso lungo il fianco leggermente scostato, la mano stringe un ramo dell'albero. Il peso del corpo poggia sulla gamba sinistra mentre la destra è piegata e leggermente arretrata. Sul retro la statua si presenta finita.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo scultura
  • ATTRIBUZIONI Giovan Battista Da Sesto (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Veneranda Fabbrica del Duomo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale - complesso
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per quanto rare siano le notizie sull'attività di Giovan Battista da Sesto in Duomo, il confronto con le opere a lui attribuite alla Certosa di Pavia fanno propendere per assegnare al maestro l'opera (S. Lucia, 1513 ca. e S. Agata). L'influsso del leonardismo nella scelta della soluzione compositiva della figura, pare ormai assodato, mentre più difficile rimane individuare la storia della statua più strettamente connessa al Duomo. Il termine ultimo per la partecipazione dello scultore alla decorazione del Duomo è il 1496, allo stato dell'arte, termine ante quem per stabilire l'esecuzione della statua. Sono scarse le notizie biografiche o riflessioni sul catalogo si questo artista, situazione che rende difficoltose ulteriori riflessioni: vi si ravvisano i caratteri già individuati, per le opere pavesi, da Rossana Bossaglia e l'inclinazione brioschiana ("la tipologia classicheggiante con visi tondi energici e delicati e i capelli a grossi riccioli). Forse si tratta di un accadimento autonomo dalla nostra commissione ma va menzionato il pagamento ad Ambrogio da Marliano nel 1502 per tre frecce (Annali¿, III, p. 122), forse ultima fase del completamento dell'opera, dato che la consultazione dei registri "dati et recepti" che coprono gli anni 1500-1503 non rivelano il ritorno in seno alla Fabbrica del Duomo di Giovan Battista da Sesto.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 302035516
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Veneranda Fabbrica del Duomo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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