chitarra di Sanctus Seraphin (secondo quarto sec. XVIII)

chitarra, 1727 -

La tavola armonica è in abete e al ponticello è presente l'ossicino. La buca è contornata da particolari in ebano e avorio e da successivi filetti. La tavola armonica prosegue sul manico per due tasti circa e l'intero profilo è contornato con particolari in avorio ed ebano posti a losanga ed ulteriori filetti. Il fondo è composto da strisce alternate di legno chiaro (acero) e scuro (noce) e nella parte più larga le strisce sono nove; alle estremità del fondo sono presenti due bottoncini in avorio osso. Le fasce sono composte da cinque strisce di legno chiaro (acero) e scuro (palissandro) alternate e lo spigolo tra il fondo e le fasce è filettato. Il retro del manico e della paletta, non originali, sono impiallacciati in ebano. La tastatura è effettuata tramite sedici tasti. L'attaccatura tra il manico e la cassa armonica è in prossimità del 12° tasto e sulla tastiera, in ebano, sono fissati nove tasti. La paletta, nella forma, ricorda il periodo barocco e all'estremità è presente un bottone per l'attacco della cinghia; l'innesto tra la paletta e il manico è a "V".I piroli sono in legno chiaro.

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