violino di Wornle, Georg (terzo quarto sec. XVIII)

violino, 1770 - 1770

Le fasce sono molto alte, compensate però da bombature basse: questo particolare è inconsueto per la scuola costruttiva alla quale appartiene l'autore. Il fondo è in un solo pezzo di acero a taglio tangenziale senza marezzatura. Le fasce sono dello stesso tipo di legno, ma a taglio radiale; le inferiori sono in un pezzo unico. La tavola è in due pezzi di abete con venatura fine, leggermente più larga a destra. I fori armonici sono ben intagliati, con tacche molto marcate; il foro destro è molto rovinato, a causa di maldestri interventi con il ferro dell'anima. La testa è in acero senza marezzatura. Lo strumento conserva ancora il suo manico originale di tipo barocco, sebbene rimodellato. Il filetto ha il bianco in acero di 0,6 mm e il nero in acero tinto di 0,4 mm. I tasselli sono in abete; da quello superiore spunta un perno di legno. Le controfasce, non incastrate, sono in abete. La catena è di foggia moderna. La tastiera, quasi sicuramente non originale, è in acero tinto.

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