Natura morta. natura morta con bottiglie e vasi

dipinto, 1938 - 1938

Natura morta con bottiglie, vasi e oggetti contenitori in olio su tela.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Morandi, Giorgio (1890-1964)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Necchi Campiglio. Collezione Claudia Gian Ferrari
  • LOCALIZZAZIONE Villa Necchi Campiglio
  • INDIRIZZO Via Mozart 12-14, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due opere donate al FAI da Claudia Gian Ferrari ci raccontano due diverse possibilità pittoriche, come afferma Morandi stesso "mi ci vorrebbero due vite per dipingere a modo le mie bottiglie". La sua produzione artistica si gioca, con rarissime eccezioni, su due soli temi: la natura morta e il paesaggio. Dipingendo nell¿arco della sua carriera più di mille nature morte con "zavagli", i piccoli oggetti quotidiani della casa così definiti in dialetto bolognese, Morandi segue innanzitutto la lezione di Cezanne e torna a dipingere sempre lo stesso soggetto: la novità - cara a qualsiasi artista - non è per lui nel soggetto ma nelle infinite possibilità pittoriche di rappresentarlo. Questa natura morta, dipinta nel 1938, viene concepita in un anno di svolta: la composizione è formalmente ordinata, i colori sono diversi e armoniosamente alternati, i rossi segnano un ritmo mentre i bianchi alleggeriscono l'insieme e il blu segna l'unico punto orizzontale dell'insieme, le forme sono chiuse e marcate, le pennellate sono pacate e solo parzialmente visibili. L'insieme comunica così una certa stabilità, certamente un momento di ripartenza nella produzione dell'artista.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011||2012||2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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