mandola di ignoto, Milano - ambito milanese (inizio sec. XX)
Mandola di tipo napoletano a forma di lira con due bracci e risuonatore ampliato da una semisfera. Si tratta di una delle tanti innovazioni proposte in commercio dalla ditta Monzino con il nome di mandolalira o mandolira. Un catalogo della ditta dei primi del secolo definisce questo strumento "Mandolino sistema CALACE, Brevettato". La ditta Calace, attiva ancora oggi, è una delle più importanti in assoluto per quel che riguarda la costruzione del mandolino. Di forma analoga era pure l'Octochordis, brevettato da Monzino. In questi strumenti la forma unisce scopi estetici per la forma a lira a quelli di aumentare il volume di suono con il risuonatore semisferico. Lo strumento si presenta nell'impianto come una mandola di tipo napoletano con quattro ordini doppi di metallo. Il piano é in legno di cedro dalla venatura media, bordato con un filetto a sette starti bianco/neri di galalite e altro materiale sintetico. Due filetti analoghi, ma a soli tre strati, racchiudono la decorazione.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO mandola
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
legno di palissandro
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
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ATTRIBUZIONI
Ignoto, Milano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. coll. Monzino
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0