violino - ambito italiano (fine sec. XVIII)
É un violino di buona fattura, sicuramente opera di un buon liutaio di scuola italiana della fine del XVIII° secolo. É curioso notare come sia stata incollata un'etichetta di G. Tononi all'interno di questo strumento, nonostante esso non abbia alcuna caratteristica riconducibile allo stile del famoso liutaio bolognese. Il fondo è in un solo pezzo di acero a taglio tangenziale con marezzatura lieve e morbida che scende verso destra. Ci sono molte rotture ed una grossa area nella parte superiore, comprendente la nocetta, è stata interamente sostituita. Le fasce, anch'esse a taglio tangenziale, sono dello stesso tipo di legno del fondo. La tavola è in due pezzi di abete con venatura media e regolare, di una qualità molto usata dai liutai italiani. La testa, con manico innestato, è in acero con marezzatura media. Il filetto ha il bianco in acero di mm 0,5 ed il nero in noce di mm 0,5. I tasselli e le controfasce non incastrate, probabilmente tutto rifatto in epoca posteriore, sono in abete. La vernice, di colore rosso marrone, presenta alcuni ritocchi, in particolar modo sul fondo e sulla testa.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO violino
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MATERIA E TECNICA
legno di abete
legno di acero
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0