Arlecchino seduto con chitarra
disegno,
1932 - 1932
Manzoni, Giacomo Detto Manzù (1908-1991)
1908-1991
matita di grafite su carta lucida
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite
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ATTRIBUZIONI
Manzoni, Giacomo Detto Manzù (1908-1991)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Stabilitosi a Milano nel 1930, Giacomo Manzù entra subito in contatto con Persico, Sassu, Birolli e Grosso. Nelle opere di questo periodo l'artista percorre una sottile vena di delicato romanticismo associata a uno spontaneo primitivismo. Egli, inoltre, rivela una particolare attenzione per tendenze europee e per gli Arlecchini di Picasso (Anzani 1985). L'eco picassiano è evidente nel foglio di analogo soggetto del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, acquistato dall'artista nel 1933 per le collezioni pubbliche milanesi. In esso Manzù riprende l'atteggiamento malinconico delle opere dell'artista spagnolo e attraverso un delicato chiaroscuro modella la figura con leggere ombreggiature. Queste fuoriescono dal perimetro della maschera e donano all'immagine una maggiore tridimensionalità.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160939
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0