Testa
disegno,
ca. 1913 - ca. 1913
Carrà, Carlo (1881-1966)
1881-1966
penna e inchiostro su carta incollata su cartone
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna
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ATTRIBUZIONI
Carrà, Carlo (1881-1966)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli anni dell'esperienza futurista Carrà oltre a dipingere disegna instancabilmente; accanto ai "ritmi plastici" o alle "composizioni simultanee", realizza altresì opere più contenute e distanti dalla poetica futurista. Oggetti, figure femminili e teste sono caratterizzate da "un'arcaizzante deformazione semplificatrice, ma intrisa di umani sensi e sentimenti" (Russoli, in Russoli, Carrà 1977, p. 12). Il foglio con la "Testa" del Civico Gabinetto dei Disegni, acquistato nel 1957, ribadisce, invece, una ricerca della deformazione e un consapevole ritorno all'espressione ingenua (Dallaj 1991). In esso il linguaggio figurativo si fa più posato e "nelle forme elementari del volto si coglie un'eco delle sperimentazioni sull'arte africana" (Comino 2009). L'estrema semplificazione formale, il tratteggio meno dinamico e le ombre create con un tratto fitto e incrociato dell'inchiostro donano al piccolo disegno un'espressione acuta e malinconica. In relazione alla collaborazione di Carrà con "Lacerba", rivista fiorentina divenuta grazie a Soffici e Papini l'organo ufficiale della propaganda futurista, il disegno fu pubblicato al suo interno il 1° dicembre del 1913.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302160511
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0