leone
vaso,
post 1860 - ante 1890
Vaso in bronzo con piede troncopiramidale, pianta rettangolare e pancia circolare con collo a tronco di piramide rovesciato. Fra il bordo, leggermente sporgente all'esterno e la spalla, si trovano due anse saldate a forma di S. Il vaso è decorato su tutta la superficie a smalti cloisonné con raffigurazione di leoncino cinese (karashishi) sopra flutti marini, da un lato della pancia, e con un drago sul lato opposto. Tutto attorno si trovano fiori stilizzati in vari colori su fondo blu. I colori presentano tonalità intense e nette con prevalenza di bianco, rosso, giallo e blu. Sul fondo due caratteri benaugurali (Shou - Longevità; Fu - Felicità) costituiscono il marchio di fabbrica di questa tipologia.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ smaltatura
ottone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli smalti cloisonné sono stati importati in Giappone dalla Cina, che per prima ha sviluppato e migliorato una tecnica di origine occidentale. Adoperati soprattutto per i fornimenti di spada, gli smalti giapponesi non erano però utilizzati su grandi superfici. Solo attorno alla seconda metà del XIX secolo, in Giappone si iniziò a produrre oggetti che utilizzassero come decorazione prevalente il cloisonné. Nel giro di poche decine di anni si passò così da una produzione rozza con smalti dall'aspetto "fangoso" a realizzazioni con smalti lucidi e brillanti, senza la evidente presenza dei fili di rame atti a separare i colori. Questo esemplare appartiene a una produzione caratterizzata da smalti di alta qualità, destinata all'esportazione, che si riconosce per l'uso dei marchi "Longevità" e "Fortuna" riportati sul fondo del piede. Anche in Giappone, come in Cina, il drago è uno dei soggetti artistici più rappresentati. La figura del drago permea infatti le religioni, il folclore, l'arte e la cultura in generale dei paesi dell'Asia Orientale che hanno avuto la Cina come riferimento culturale. La sua simbologia, è perciò complessa e i significati ad essa legata sono molteplici, ma sempre positivi. In particolare il drago è portatore di ricchezza e fortuna ed è associato all'acqua in quanto abitante dei mari e dei cieli. Secondo la tradizione cinese, infatti, il drago, inseguendo la perla (il tuono) fra le nuvole causa le piogge, necessarie al buon raccolto.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133100
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0