pescatore
scultura,
post 1885 - ante 1912
Statuetta, okimono (letteralmente: oggetto da posare), in avorio, raffigurante un contadino con la vanga in mano e un cesto a tracolla ripieno di verdure. Ai suoi piedi un galletto. Il piedistallo è sagomato a formare il terreno. Alcuni particolari del giacchetto che indossa e dei pantaloni sono dipinti di nero. L'uomo porta un fazzoletto sulla fronte e una scatoletta a più scomparti (inro) appesa alla cintura. La statuetta è composta di più pezzi d'avorio assemblati. Sotto la base sono incisi tre fiori.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
avorio/ pittura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Statuette d'avorio raffiguranti attività umane e personaggi del folclore giapponese erano di grande attrazione per i viaggiatori occidentali che desideravano portare con sé uno spaccato della vita tradizionale del paese visitato, da mostrare una volta tornati a casa. Lo stile scultoreo è naturalistico e segue la scuola europea portata nella capitale da artisti, come lo scultore Vincenzo Ragusa, che a partire dal 1885 erano stati chiamati dal nuovo governo giapponese a insegnare le loro tecniche presso quella che oggi è l'Università Nazionale d'Arte di Tokyo. Una costante di queste opere è quella di riprodurre una scena idealizzata, dove i personaggi mostrano per lo più un'espressione rilassata e tranquilla.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302133091
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0