fiori di pruno
elsa di spada,
post 1800 - ante 1868
Elsa di spada guapponese è a forma tonda. Sono presenti il foro centrale (nakagoana) per il codolo della lama e il foro di sinistra (kozuka hitsuana). Rappresenta tre fiori di pruno afiancati da steli stilizzati otenuti da finissime linee traforate.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO elsa di spada
-
MATERIA E TECNICA
metallo/ traforo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Collezione Mauro
- LOCALIZZAZIONE Monastero Olivetano di S. Vittore al Corpo (ex) - complesso
- INDIRIZZO Via S. Vittore, 21, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Giappone l'elsa è detta "tsuba". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario. Indirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica. Dal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento. In Giappone, come in Cina e in Corea, il fiore di pruno è simbolo di coraggio e forza, dato che è il primo fiore che sboccia all'inizio dell'anno nonostante il gelo invernale.
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302132996
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0