Villaggio
scena
post 2010 - ante 2010
Citterio, Franco; Citterio, Franco (1965-; 1965-)
1965-; 1965-
Scenografia composta da un fondale, tre principali ed un'onda. Supporto in carta siling avana extra da 80 g. al mq. dipinto con colori ad acqua uniti da leganti vinilici e fortezzato con strsce di tela in cotone di varia grammatura lungo i bordi perimetrali e lungo le linee di piegatura. Fili di cotone annodati ad asole di fettuccia, permettono di reggere le parti sagomate dei principali. Al 2° principale sono fissate alcune canottiglie infilate a simulare il gocciolare dell'acqua.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scena
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura
colla
cotone
PLASTICA
TELA
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese||ambito Milanese
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ATTRIBUZIONI
Citterio, Franco; Citterio, Franco (1965-; 1965-)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF. Fondo Associazione Grupporiani
- LOCALIZZAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF
- INDIRIZZO Via Bergognone, 34, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scenografia è stata realizzata in occasione dell'allestimento dello spettacolo avvenuto nel Luglio del 2010. "Il bacio della fata", in versione marionettistica, venne scritto nel 1998 mentre la Compagnia Carlo Colla e Figli stava presentando con grande successo i suoi spettacoli presso il Théatre du Vidy di Losanna, proprio di fronte a quel lago che aveva, più di mezzo secolo prima, ispirato Igor Stravinsky. Articolato drammaturgicamente con parti mimate, danzate e recitate, lo spettacolo si allinea con altre opere in repertorio che segnano le diverse tappe della storia del balletto: "Il flauto magico" ossia "Le danseurs involontaires" di Belardinelli, il "Prometeo" e "Le vestali" di Salvatore Viganò, il "Gran ballo Excelsior" della coppia Manzotti-Marenco, "Shéhérazade" di Rimsky-Korsakov, "Petruschka" dello stesso Stravinsky, opere che nei secoli si sono affiancate alle grandi azioni coreografiche che hanno rappresentato nel passato e rappresentano ancora oggi momenti salienti nella drammaturgia caratteristica della Carlo Colla e Figli.La trama del balletto si è dilatata sino ad assumere una struttura drammaturgica più complessa senza, però, venir meno allo schema voluto dall¿autore secondo la lezione giunta d¿oltralpe con Pixérécourt, prima e con Viganò, poi. Pertanto sono nati nuovi personaggi e nuove situazioni di sfondo all¿azione di centro. La struttura coreografica riporta sulla scena "pas de quatre", "a solo" e danze di carattere.L¿adattamento della parte musicale è stato affidato al Maestro Danilo Lorenzini. Le scenografie sono curate da Franco Citterio, come le nuove sculture relative ai personaggi, e realizzate dallo stesso insieme a Cecilia Di Marco e Debora Coviello. I costumi, a cura di Cecilia di Marco ed Eugenio Monti Colla, sono realizzati dalla sartoria della Compagnia. Lo spettacolo debutta nell¿autunno 2010.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302062072
- ENTE SCHEDATORE R03/ Associazione Grupporiani
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0