elmo - manifattura giapponese (secc. XVII/ XVIII)

elmo, ca. 1650 - ca. 1799

Elmo (kabuto) in ferro con interno in feltro. Collare a cinque lamine legate con filo di cuoio laccato di rosso.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO elmo
  • MATERIA E TECNICA cuoio/ laccatura
    feltro
    ferro
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Arte Moderna e Contemporanea. Collezione Giussani
  • LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
  • INDIRIZZO Via Tortona 56, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma di questo elmo è evidentemente europea e non giapponese. In particolare essa ricorda quella nota in italiano come zuccotto, in voga fin dal XV secolo. I giapponesi conobbero questo tipo di elmo tra la metà del XVI e l'inizio del XVII secolo, allorché gli europei raggiunsero per la prima volta l'arcipelago. Gli stessi armaioli giapponesi cominciarono da subito a realizzare elmi che imitassero quelli europei, e perciò noti come nanban kabuto (letteralmente "elmo dei barbari del sud"). In quello stesso periodo accadde anche che i militari giapponesi usassero originali oggetti europei, magari adattandoli con opportune modifiche al proprio gusto. E' successo, ad esempio, per una nota armatura attualmente conservata nel tempio Kishu Toshogu nella prefettura Wakayama, composta da pezzi di un'armatura italiana della fine del XVI secolo, donata da Tokugawa Ieyasu al suo decimo figlio Yorinobu (1602-1671).
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056793
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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