Prospetto parziale di parete con balaustra
disegno,
ca. 1575 - ca. 1620
Montano, Giovanni Battista (cerchia)
1534 ca.-1621
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; eseguito a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature sono eseguite ad inchiostro bruno acquerellato; il supporto è di carta pesante colore avorio imbrunito irregolare sul lato destro
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Montano, Giovanni Battista (cerchia)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad altro foglio già incollato sul medesimo supporto di legatura, nel paragrafo "Case loro parti" con la definizione "183 Portici". Il disegno raffigura la parte alta del fronte di un edificio con terrazza, che presenta una serie di decorazioni a carattere religioso, incentrate su una cornice sagomata per iscrizione sovrastata dall'effige del volto di Cristo circondato dal sudario. Il volto è a sua volta inserito all'interno di un rialzo in forma semicircolare della cornice e della trabeazione soprastante, e sostenuto dalla testina d'angelo al centro della curvatura. Al lati la trabeazione porta due angioletti accovacciati che tendono un nastro ed è sostenuta sulla sinistra da una mensola a voluta con testina nella parte anteriore, e dall'altro da un elemento sagomato con motivo centrale a perline e dentelli inferiori. Entrambe i sostegni sorreggono un pendente a grappolo di frutti. La cornice è sorretta nel lato inferiore da una testina di cherubino con ali distese e pendenti vegetali sotto gli spigoli sporgenti. Questa composizione è inserita in una parete ed affiancata da paraste sovrapposte su piani diversi. Su quella all'estremità destra, che costituisce probabilmente un elemento terminale (spigolo) dell'edificio e su quella a sinistra della riquadratura, sono due statue di angeli appoggiate su mensole a voluta, con le braccia incrociate sul petto e le ali rialzate sul capo (incrociante quelle dell'angelo a destra). Le paraste, appoggiate su un complesso cornicione sagomato e sporgente con un decoro ad ovoli nella parte inferiore, sorreggono tramite una ulteriore cornice sagomata e articolata una balaustra intervallata da supporti riquadrati che sostengono al centro un'anfora dai manici a volute contrapposte e ai lati due statue di santi che reggono rispettivamente un bastone con croce e le scritture. Il disegno, non segnalato da A. Bedon come opera di Montano (Pracchi, 1991), ha una variante nel foglio di cui all'inv. 6,136 d della presente Collezione e l'autore non è noto ma si possono trovare analogie stilistiche con alcuni disegni del quinto tomo della presente collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 5,65; 5,84; 5,126).
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056641
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0