Prospetto di armadio
disegno,
post 1590 - ante 1621
Montano, Giovanni Battista (bottega)
1534 ca.-1621
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; eseguito a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; il supporto è di carta avorio con margine superiore frastagliato
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ inchiostro a penna
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ATTRIBUZIONI
Montano, Giovanni Battista (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Gabinetti" con la definizione "55 con bassorilievo". Il foglio in esame rappresenta un armadio progettato in due versioni rispetto alla mezzeria e definito solo parzialmente. Il mobile, di cui non è possibile stabilire le dimensioni, è sollevato su uno zoccolo sagomato ed è suddiviso in due livelli, cui si aggiungono gli elementi decorativi superiori di completamento. In senso verticale è invece ripartito in una campitura centrale più ampia e due laterali larghe circa la metà. Al piano inferiore la campitura centrale, composta da due sportelli apribili privi di decorazione (probabilmente perché incompleti), è affiancata da pannelli laterali rilevati da fasce lisce unite alla base, di cui solo a sinistra decorate internamente da una testina di cherubino con pendente vegetale formato da calici rovesciati digradanti e sormontato da volute sulle ali nella fascia superiore. Queste sembrano sostenere una cornice sagomata su cui poggia la campitura laterale superiore, con al centro una nicchia con statua tra due riquadrature e fiancheggiata da due semicolonne ioniche. Lo stesso motivo dovrebbe ripetersi sul lato destro, mentre al centro la parte superiore, dopo una fascia con un calice vegetale in corrispondenza della linea di apertura delle ante e quella corrispondente alla cornice, ospita un pannello riquadrato con la raffigurazione di una santa su un cavallo domato e inginocchiato (santa Odrada ?). Una sorta di trabeazione con doppia cornice aggettante impostata sopra le semicolonne delle campiture laterali, sostiene sul lato sinistro un'urna fumante su piedistallo e a destra, a variante, una statua femminile nuda sempre su piedistallo. La parte centrale, presenta un corpo superiore composto da un pannello riquadrato contenente un busto con gambe e braccia o ali arricciate in volute (motivo decorativo presente in altri disegni della Collezione, come l'inv. 5,51), poggiato su una base di cornici sagomate. Questo elemento è completato da un frontone curvilineo sovrastato dalla statua di un armigero (con elmo, lancia e scudo) ed è sostenuto a sinistra da due volute contrapposte unite su cui siede una figura maschile e a destra da una mensola a voluta che termina con un fiore su cui è seduto un putto. Anche nel progetto di questo armadio troviamo quindi combinati una serie di elementi decorativi tipici del repertorio montaniano, proposti sulla carta in varianti per una scelta propria o da parte del committente. Il tratto grafico un po' incerto non consente tuttavia di attribuire con sicurezza il disegno a Montano stesso, come V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 14), preferendo assegnarlo genericamente alla sua bottega.
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302056408
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0