Adorazione dei pastori

arazzo ca. 1583 - ca. 1583
Allori, Alessandro; Squilli, Benedetto (bottega; E Aiuti)
1535-1607; notizie sec. XVI seconda metà

Nelle medaglie del fregio: "Spirito Santo" (colomba), in alto; "Salvataggio di un bambino" (Mosè affidato alle acque del Nilo?), a sinistra; "La Sibilla indica ad Augusto la Vergine", a destra; "Caduta degli idolii", in basso. Agli angoli, identificati dalle sigle: Il profeta Daniele, la Sibilla Tiburtina, San Matteo e un'altra figura di profeta.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO arazzo
  • MATERIA E TECNICA lana/ annodatura a mano/ lavorazione a telaio
  • ATTRIBUZIONI Allori, Alessandro; Squilli, Benedetto (bottega; E Aiuti)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria Maggiore
  • INDIRIZZO Piazza Rosate, Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arazzo, che raffigura l'episodio della "Adorazione dei pastori", appartiene alla serie convenzionalmente detta "fiorentina", realizzata nelle Manifatture Medicee, per incarico della MIA, tra il 1583 e il 1586 e interamente dedicata alla vita della Vergine. Nel 1580 i deputati della Misericordia Maggiore decisero infatti di provvedere la Basilica di arazzi destinati ad ornare l'edificio nelle occasioni solenni, risparmiando così le cifre ingenti che si spendevano per gli apparati effimeri: per il tramite di Girolamo Biffi, uomo d'affari bergamasco d'origine ma da anni residente a Firenze, si presero dunque contatti con il Granduca di Toscana, per ottenere i permessi necessari, e con l'Arazzeria Medicea per l'esecuzione; i cartoni furono affidati ad Alessandro Allori e alla sua bottega, la tessitura a Benedetto Squilli di Michele (Meli, 1962, pp. 24-37). Gli arazzi giunsero a Bergamo in tre consegne successive: nel 1583 la "Natività", l'"Adorazione dei Magi" e la "Fuga in Egitto", tra il 1584 e il 1585 l'"Annunciazione", lo "Sposalizio della Vergine", la "Visitazione", la "Circoncisione" e l'"Assunzione della Vergine"; infine, nel 1586, la "Presentazione della Vergine al tempio" (Meli, cit.). L'opera ha subito un complesso intervento di restauro nel 2001, curato da Annamaria Morassutti (cfr. doc. del febbraio 2003, prot. 349, cat. 5, clas. 7, fasc. 4, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302055492
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011||2014||2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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