stemma della famiglia Oki di Iwatsuki

spada, post|| 1603|| - ante|| 1867||

Spada con lama curva di tipo sakizori (vicino alla punta), punta ikubi-kissaki, hamon di tipo notareba. Il fodero è in legno laccato decorato nashiji ("a buccia di pera"), sul quale si dispongono mon (stemmi araldici) con motivo di palizzata, realizzati nella tecnica dell'hiramaki-e ("pittura cosparsa piatta"). E' presente una fettuccia di seta (watarimaki) che ricopre una parte del fodero nei pressi dell'apertura per l'inserimento della lama, analoga a quella che ricopre l'impugnatura. Su questa si sovrappongono due ponticelli (ashi-kanamono) che sorreggono i ganci di sospensione (obitori). L'impugnatura (tsuki), al di sotto della fettuccia di tessuto, è rivestita con pelle di pesce (same), mentre nella parte del fodero ricoperta della stessa fettuccia, si dispone uno stralcio di broccatello in seta ricamato a fili d'oro con motivi di tipo floreale. Il cappuccio dell'impugnatura è nella variante kabuto-gashira (o kabutogane). Il manicotto (habaki) è dorato, con motivo di scanalature parallele. Elsa (tsuba) con contorno a foglia di malva (aoi), in shakudo con puntinatura regolare a cesello (nanako), decorata in alto rilievo (taka zogan) con numerosi stemmi (mon) della famiglia Oka.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO spada
  • MATERIA E TECNICA acciaio/ forgiato
    acciaio/ temprato
    cuoio/ cotto
    cuoio dipinto
    cuoio/ scaldato
    legno di magnolia/ incollato
    legno di magnolia/ intagliato
    legno di magnolia/ laccatura
    pelle di razza
    seta/ intrecciata su broccato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Arte Moderna e Contemporanea. Collezione Giovanni Battista Lucini Passalacqua
  • LOCALIZZAZIONE MUDEC - Museo delle Culture
  • INDIRIZZO Via Tortona 56, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Katana montata come fosse una itomaki no tachi (spada lunga da fianco), dalla quale tipologia si distingue però per dimensioni minori, consoni per l'appunto alla tipologia della katana. Principali caratteristiche della tipologia itomaki no tachi, presenti anche in questo esemplare, sono: la presenza di una fettuccia di seta (watarimaki) che ricopre una parte del fodero nei pressi dell'apertura per l'inserimento della lama, analoga a quella che ricopre l'impugnatura; cappuccio dell'impugnatura nella variante kabuto-gashira (o kabutogane); la presenza dei due ponticelli (ashi-kanamono) che sorreggono i ganci di sospensione (obitori). Databile ampiamente al periodo Edo (1603-1867), è del tutto analoga - ad eccezione del mon - ad un esemplare conservato nel Museo Stibbert di Firenze (v. BIB). In mostra all'Esposizione Storica d'Arte Industriale. Milano, 1874.
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301978147
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Mudec - Museo delle Culture
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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