Pianta della città fortificata di Graveline

disegno, 1700 - 1700

disegno in scala, eseguito con inchiostro nero e rosso, con tiralinee e compasso e in parte a mano libera; acquerello marrone chiaro e grigio sulle parti rilevate e i corsi d'acqua; il supporto su cui è tracciato è carta pesante imbrunita e presenta una marginatura a inchiostro nero

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro a penna/ acquerello
  • ATTRIBUZIONI Vauban, Sébastien Le Prestre ((?))
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
  • LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
  • INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Fortezza di Gravelines". La città di Graveline, sulle rive del fiume Aa nei pressi del Mare del Nord, a causa della sua posizione strategica, fu ampiamente coinvolta nei conflitti che scoppiarono in Europa tra il XVI e il XVIII secolo. Le prime importanti fortificazioni furono realizzate nel 1556 dagli italiani Gianmaria Oliati, Francesco Tibaldi, Francesco Paciotto e Ascanio delle Corneo, al servizio di Carlo V: oltre al piccolo forte a protezione dell'entrata ovest della città, intorno alla città fu costruita una prima cinta di sei bastioni con orecchioni. Nel secolo successivo, nel corso della guerra dei Trent'anni (1618-1648), a seguito di un attacco esplorativo dei francesi (1638) che aveva provocato la distruzione della chiusa del canale che collegava Graveline al Mare del Nord, fu lì costruito dagli spagnoli nel 1640 il piccolo forte chiamato Fort Saint Philippe. Furono inoltre rinforzate le linee di difesa bastionate con una serie di mezzelune e un'opera a corno a ovest verso Calais; nonostante ciò nel 1644, Graveline subì un grave assedio da parte delle truppe francesi appoggiate via mare dalle flotte olandesi, che si concluse con la presa della città. Graveline fu riconquistata dagli spagnoli nel 1652, per essere poi ripresa definitivamente dai francesi nel 1658. La città divenne un punto di forza nella cosiddetta seconda "Pré Carré", la seconda linea di piazzeforti scelte da Sébastien Le Prestre de Vauban per consolidare le frontiere del regno francese. Vauban, che fu nominato nel 1706 governatore di Graveline, era intervenuto nel 1699 sulle fortificazioni della città, rimodellando delle mezzelune, operando sulla città bassa e costruendo un'opera a corno a protezione del fiume Aa, oggi scomparsa. La pianta della città fortificata di Graveline del presente disegno, è datata 1700 e riporta quest'opera a corno lungo l'ansa del fiume. Pertanto si può ipotizzare che il disegno, che riporta iscrizioni in lingua francese, possa essere stato realizzato se non da Vauban stesso, sicuramente da un suo stretto collaboratore, o derivato da un suo disegno. Il fatto che il corso dell'ansa del fiume in corrispondenza della nuova fortificazione a corno sia indicato anche in una diversa posizione con un tratteggio (probabilmente il vecchio percorso del fiume rimodellato), fa pensare che si tratti di un disegno di progetto. Il disegno presenta le stesse caratteristiche stilistiche del disegno relativo alla fortezza di Menin (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 3,13bis).
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301967368
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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