COPERCHIO DI CANOPO
Testa di Duamutef,
Mantova,
post 656 a.C. - ante 525 a.C.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO COPERCHIO DI CANOPO
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MATERIA E TECNICA
ALABASTRO||ALABASTRO DIPINTO
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MISURE
Altezza: 16,2 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Egizia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
- INDIRIZZO Viale Te, 13, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte della raccolta egizia Giuseppe Acerbi (Castelgoffredo 1773 - 1846), costituita da reperti archeologici selezionati dall'erudito e scienziato naturalista mantovano - nominato nel 1826 Console Generale d'Austria in Egitto - tra Alessandria e Assuan, nella seconda metà degli anni Venti del XIX secolo. Entrata a far parte ufficialmente delle collezioni comunali di Mantova con il lascito di Agostino Zanelli, nipote ed unico erede dell'Acerbi, nel 1876, la raccolta ha conosciuto differenti collocazioni nel corso del tempo, fino all'attuale. Il coperchio di canopo - contenitore destinato a proteggere le viscere del defunto - é modellato a testa di sciacallo, propria del dio Duamutef. I particolari sono piuttosto curati; le ciocche della parrucca sul collo sono sottolineate dal colore nero. Per tipologia e lavorazione si ipotizza l'appartenenza del pezzo all'età saitica. Base circolare con sporgenza cilindrica.
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Comune di Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2008||2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0