Gatto

Gatto, Mantova, post 715 a.C. - ante 525 a.C.

Scultura in bronzo, ralizzatta con la tecnica della fusione a cera persa, che rappresenta un gatto seduto.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO statua di animale
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Altezza: 36 cm
    Lunghezza: 22 cm
    Larghezza: 14 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Egizia
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Palazzo Te
  • INDIRIZZO Viale Te, 13, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte della raccolta egizia Giuseppe Acerbi (Castelgoffredo 1773 - 1846), costituita da reperti archeologici selezionati dall'erudito e scienziato naturalista mantovano - nominato nel 1826 Console Generale d'Austria in Egitto - tra Alessandria e Assuan, nella seconda metà degli anni Venti del XIX secolo. Entrata a far parte ufficialmente delle collezioni comunali di Mantova con il lascito di Agostino Zanelli, nipote ed unico erede dell'Acerbi, nel 1876, la raccolta ha conosciuto differenti collocazioni nel corso del tempo, fino all'attuale. L'animale, sacro alla dea Bastet, è rappresentato seduto con la coda ravvolta alla coscia destra. Molto curata la resa della muscolatura e dell'anatomia nel suo complesso, tale da distinguere l'opera dagli esemplari noti di analogo soggetto. A differenza di questi, il gatto della raccolta Acerbi non reca orecchino al lobo sinistro ed egida sul petto. Tracce di collana composta da cinque file di motivi vegetali, incisa sotto il collo.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Comune di Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008||2014||2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE