vetrata - con insegna gentilizia, pendant di Stabilimento vetrario Albano Macario e C., Torino (laboratorio) - ambito torinese (anni dieci XX)
vetrata con insegna gentilizia
post 1917 - ante 1919
Vetrata policroma centinata della ditta torinese Albano Macario e C. di Torino. Si compone di quattro vetrate rettangolari al centro, spartite dal telaio dell'infisso, ciascuna bipartita e di colorazione verde alle estremità e azzurra nelle restanti, con motivi a losanga gialla centrali; alla base corrispondono riquadri rettangolari con losanghe inscritte. Nel riquadro in alto, al centro della centina, è inserito lo stemma della famiglia Arborio Mella di Sant'Elia
- OGGETTO vetrata con insegna gentilizia
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MATERIA E TECNICA
vetro/ colorazione, intaglio, soffiatura a stampo
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
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ATTRIBUZIONI
Stabilimento Vetrario Albano Macario E C., Torino (laboratorio): vetreria artistica
- LOCALIZZAZIONE villa Mimosa
- INDIRIZZO via Alghero n.49, Sassari (SS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La vetrata della scalinata non reca il marchio della ditta Albano Macario e C. di Torino come quella dell'atrio, ma si presuppone, per la fattura, che provenga dalla stessa fabbrica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000251020
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ISCRIZIONI sotto la centina, al centro - Ex forti dulcedo - ditta Albano Macario e C. di Torino - capitale -
- STEMMI in alto al centro, nella centina - gentilizio - Stemma - 1 - Uno scudo inquartato sul quale sono disegnate le figure araldiche: il quarto in alto a sinistra ha un campo azzurro con croce argentea ancorata di S. Andrea accantonata da quattro gigli di oro; il quarto in alto a destra, sempre su campo azzurro, ha una cometa d'oro, centrale e sette stelle intorno; il quarto in basso a sinistra ha un campo azzurro con un vaso d'oro, una pianticella, con tre api d'oro soprastanti (Mella); infine l'ultimo quarto in basso a destra, su sfondo argento, reca un'aquila nera, sul cui petto è sovrapposta una croce d'argento scorciata d'oro. Sopra lo scudo è rappresentato un leone nascente, su una corona comitale cimata da sedici perle di cui nove visibili, col capo rivolto verso il lato destro dello scudo, dalla cui bocca escono delle api. Un cartiglio in alto reca il motto della Famiglia Arborio Mella di Sant'Elia: "Ex forti dulcedo"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0