Tonnarotti. pescatori di tonni ritratti in attività successive alla pesca

dipinto,

Dipinto ad olio su tela. In primo piano sono due figure di pescatori intenti a preparare i tonni per le lavorazioni successive. Sullo sfondo si intravedono la spiagga, luogo della pesca, e le architetture della tonnara

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Tanda Ausonio (1926/ 1988)
  • LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • INDIRIZZO p.zza Santa Caterina, 4, Sassari (SS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel panorama artistico sardo del dopoguerra spicca con decisione per originalità e afflato “esistenzialistico” l’opera di Ausonio Tanda (1926-1988). Figura assai interessante anche per i legami con le cerchie intellettuali sassaresi – suo fratello Nicola fu critico militante e fondatore della vivace galleria d’arte “il Cancello” a Sassari - e quelle dei sardi che dimoravano a Roma come lo scrittore Giuseppe Dessì. La sua formazione si svolge a Sassari seguendo l’esempio di artisti come Giuseppe Biasi e Pietro Antonio Manca. Ausonio, sin dal primo successo alla Mostra Nazionale della città di Sassari (1950), dimostra di voler seguire una traiettoria personale rispetto ai maestri che lo avevano preceduto: il trasferimento a Roma, assieme al fratello Francesco, fornisce gli stimoli giusti al giovane per evolvere e arricchire i temi, le tecniche e sviluppare una riconoscibilissima formula stilistica. Un'iscrizione sul telaio suggerisce la datazione del dipinto al 1954. Sebbene Ausonio risiedesse già da qualche anno nella Capitale, il suo legame con la sua terra d’origine era ancora continuo e fruttuoso: espone a Sassari, Cagliari e Oristano tra il 1953 e il 1954 e negli stessi anni vince il premio città di Alghero. Fu così che gli stimoli del fertile contesto culturale romano vivificarono la proposta di una personale versione di regionalismo a cui, in questo torno d’anni, Tanda dimostra di tenere particolarmente. La scelta di un realismo asciutto e di iconografie legate a una decisa sensibilità sociale e politica sono ben rappresentate nel nostro dipinto, così come in quelli coevi. Il lavoro nelle tonnare fu uno dei nuclei tematici più rappresentativi della pittura di Tanda sia nella sua prima fase matura, che, con una certa ripetitività e scadimento qualitativo, nella fase finale della sua esperienza artistica. “Tonnarotti” appartiene alle primizie di questa serie: la composizione è ridotta all’essenziale, la resa dei due pescatori e del tonno in primo piano sono l'esito di un risoluto percorso di sintesi, che le ha ridotte a figure scultoree appena abbozzate. Risulta chiaro ed efficace il messaggio esistenziale e l’atteggiamento empatico, mai compassionevole, dell’autore nei confronti di tali figure: esse sono efficaci paradigmi di una umanità impegnata drammaticamente a misurarsi con la durezza del lavoro per assicurarsi la sopravvivenza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249426
  • NUMERO D'INVENTARIO 660
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • ENTE SCHEDATORE Pinacoteca Nazionale di Sassari
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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