Si tratta di un gradevole decoro (pittura murale) di gusto ancora secessionista, che abbina decori nastriformi e geometrici a ornati floreali stilizzati. Sono visibili cornici in colori tenui (con gradazioni tra rosa, malva e violetto) ed una teoria modulare di fiori bianchi e viola che sboccia da elementi geometrizzanti, raccordati tra loro da cerchi. E' stato realizzato nel vano scala dell’immobile denominato “Casa Comello”, un palazzetto padronale in stile eclettico, con elementi misti dal neogotico al Déco, edificato nel 1925 su progetto dello stesso proprietario, il perito Comello

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