altare maggiore - ambito sardo (prima metà sec. XIX)

altare maggiore, 1801 - 1850

complessa struttura che sin alza fino alla volta della Chiesa. La mensa è in muratura con paliotto decorato con figure di putti alati su sfondo policromo dipinto, che reggono una ghirlanda con al centro una croce. Ai lati due piccoli ingressi ad arco danno l'accesso all'attuale sagrestia, affiancati da due colonne terminanti con capitelli corinzi sormontati da un timpano interrotto. Tra le due aperture si susseguono riquadri dipinti con motivi floreali stilizzati. Al centro il tabernacolo a tempietto di stile francescano con due ordini sovrapposti con pilastrini e nicchietta. Si susseguono due ripiani, nel primo troneggia al centro la statua di San Francesco, posta entro una nicchia, a sinistra la statua di San Bonaventura e a destra quella di Sant'Antonio da Padova, mentre il ripiano superiore presenta al centro una seconda nicchia al cui interno è posta la statua della Beata Vergine Immacolata. La nicchia del primo ripiano è scandita da quattro colonne tortili di ordini binate e terminanti con capitelli compositi, mentre quella sovrastante è affiancata da colonne lisce con capitelli ionici. Sul cornicione si trovano due angeli in stucco in veste azzurra e vasi di fiori

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