lampada pensile - bottega sarda (prima metà sec. XVIII)
lampada pensile
1700 - 1749
Dal piattello di raccordo si dipartono le catenelle (intervallate da sferette) del contenitore interno vasiforme e della coppa emisferica, che si espande da un bulbo iniziale e prosegue con due fasce bombate concluse a gradini. Al bordo piatto, leggermente aggettante rispetto all'intera sagoma, sono aggiunte le attacaglie con testine di cherubino a motivo fitomorfo. Mentre il bordo del contenitore porta lume è ornato da una teoria di foglioline. Tutta la lampada è decorata con motivi a volute a C affrontate e girali fitoformi realizzati a cesello
- OGGETTO lampada pensile
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per i moduli espressivi che connota, la lampada dell'altare è ascritta ad argentiere isolano operante alla mtà del settecento: parallelamente al gusto per le ricche decorazioni barocche si sviluppò in Sardegna uno stile più sobrio ed essenziale d'ispirazione ligure caratterizzato da linee sinuose realizzate in incisioni eseguite con la tecnica del cesello. la coppa emisferica a fasce bombate è, per forma, un elemento strutturale che modella molte lampade sarde del dicciassettesimo secolo. Fra gli altri oggetti elencati nella Visita Pastorale del 1780 è inclusa la lampada pensile dell'Altare Maggiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050647
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0